Il Belpaese raggiungerà una quota di diffusione delle auto elettriche superiore al 50% del parco circolante soltanto intorno al 2036, in ritardo di 5 anni rispetto alla media europea che prevede il raggiungimento di questo traguardo nel 2031. Lo ha calcolato uno studio pubblicato di recente sulla rivista PLOS ONE, condotto da un team di ricercatori dell’Università di Dresda.
Vediamo insieme i risultati della ricerca, che ha applicato modelli matematici per capire quando ogni Paese analizzato raggiungerà il livello di diffusione di massa di auto elettriche.
I risultati della ricerca
I ricercatori si sono basati sui dati degli ultimi decenni relativi all’evoluzione del parco circolante in 17 Paesi europei e altri Stati del mondo, ricostruendo la curva di diffusione delle auto elettriche. Queste curve sono poi state prolungate attraverso dei modelli matematici per definire l’anno in cui i Paesi analizzati conteranno più del 50% di auto elettriche sul totale del parco circolante.
Il 2031 è l’anno di svolta per l’Europa, in cui verrà superata la soglia sulla diffusione dell’elettrico definita dallo Studio. Tuttavia gli Stati Uniti anticiperanno il raggiungimento di questo obiettivo, in una data prevista tra il 2029 e il 2030. Il dato del Vecchio Continente presenta diverse differenze al suo interno. Stati culturalmente più avanti sulla mobilità elettrica come la Norvegia, la Svezia e l’Olanda mostrano un tasso d’azione più rapido rispetto alla media. Oslo, ad esempio, supererà la soglia tra quest’anno e il 2025.
A far schizzare in alto il dato medio della diffusione dell’elettrico sono gli stati dell’Europa mediterranea, come Spagna, Portogallo, Grecia e Italia. Per quanto riguarda il Belpaese la crescita è particolarmente lenta: ancora nel 2030/2031 nelle nostre strade non si riuscirà a superare il 10% di auto elettriche sul totale circolante. Spagna e Portogallo raggiungeranno entrambe l’obiettivo di diffusione di massa di e-car nel 2013. La Grecia, ultima in classifica, potrebbe superare il 50% di parco circolante composto da auto elettriche solo nel 2039.
Le previsioni al 2024
Per quanto concerne il 2024 il mercato delle auto elettriche è in continua crescita, e si prevede che continuerà a crescere anche nel 2024. Secondo le previsioni BlombergNEF, le vendite di auto elettriche a livello globale raggiungeranno 12,4 milioni nel 2024, con una crescita del 32% rispetto al 2023. In particolare, si prevede che la crescita delle vendite di auto elettriche sarà significativa in Europa, dove le vendite dovrebbero raggiungere 9,1 milioni nel 2024 con una crescita del 35% rispetto al 2023. In Cina, invece, le vendite dovrebbero raggiungere 3,3 milioni nel 2024, con una crescita del 25% rispetto al 2023.
Questa crescita sarà guidata da una serie di fattori, come il progressivo aumento dei prezzi del carburante che renderà l’utilizzo delle auto elettriche più conveniente, ma anche l’introduzione di nuovi modelli di auto elettriche più accessibili ai consumatori e l’adozione di politiche governative a sostegno delle auto elettriche e programmi d’acquisto. La vera e propria chiave di volta sono però le normative europee che puntano al boom dell’auto elettrica, a cominciare dallo stop a benzina e diesel dal 2035. Molto semplicemente, la prospettiva dell’addio ai motori termici spingerà i costruttori a investire grandi capitali nella mobilità a zero emissioni.
Tuttavia ci sono anche alcuni fattori che potrebbero rallentare la crescita del mercato delle auto elettriche, come la carenza di chip che sta rallentando la produzione di auto in generale, senza dimenticare un altro fattore importante come l’inflazione, che sta erodendo il potere d’acquisto dei consumatori.
