Per ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sostenibilità in ambito automotive, la casa automobilistica tedesca ha annunciato che le auto elettriche targate BMW utilizzeranno batterie “green”, prodotte con energia rinnovabile.
Nel corso del 2019 i vertici di Bmw hanno dichiarato di aver effettuato ordini di batterie per uso automobilistico per un valore superiore ai 10 miliardi di euro da due importanti fornitori: Catl (Contemporary Amperex Technology Co. Ltd.) e Samsung Sdi.
L’accordo contrattuale prevede che “i partner useranno solo energia verde per produrre celle a batteria di quinta generazione”.
Con l’incremento dei volumi di produzione di auto elettriche, BMW stima che impiegando energia verde si potranno risparmiare circa 10 milioni di tonnellate di CO2 nei prossimi dieci anni, l’equivalente delle emissioni annuali di biossido di carbonio prodotte da una città di oltre 1 milione di abitanti.
Per adeguarsi alle normative antinquinamento sempre più stingenti, il trend dell'industria automobilistica europea conferma una spinta verso le auto elettriche e secondo BMW l’attenzione verso la riduzione delle emissioni si sposterà sul valore aggiunto a monte: fino al 40% delle emissioni di CO2 di un veicolo elettrico proviene dal consumo di energia riconducibile alla produzione della cella.
L’investimento di BMW nella fornitura di batterie agli ioni di litio rientra nella strategia della Casa tedesca che si è posta l’obiettivo di mettere a listino almeno 25 modelli elettrificati, di cui il 50% completamente elettrici, entro il 2023.
La realizzazione del nuovo centro R&D di Monaco e la formazione del consorzio con Northvolt, realtà svedese produttrice di batterie, e con Umicore, azienda belga impegnata nello sviluppo di materiali usati negli accumulatori, vanno nella direzione di sviluppare batterie a basso impatto ambientale non solo nella fase di produzione, ma anche in quella di riciclo e riutilizzo della batteria.